COVID-19 e misure di contenimento

Uno studio pubblicato su Lancet Global Health ha simulato la diffusione della COVID-19 attraverso un modello matematico. Nella maggior parte degli scenari, la ricostruzione dei contatti e l'isolamento dei casi sono risultati sufficienti per controllare l’epidemia in 3 mesi.

L’isolamento dei casi e la ricostruzione dei contatti può contenere la diffusione di COVID-19 in 3 mesi.

Uno studio pubblicato su Lancet Global Health ha simulato la diffusione della COVID-19 attraverso un modello matematico. Nella maggior parte degli scenari, la ricostruzione dei contatti e l'isolamento dei casi sono risultati sufficienti per controllare l’epidemia in 3 mesi. La probabilità di controllo diminuisce se si ritarda l’isolamento dei casi, se la ricostruzione dei contatti è sommaria, se il numero dei contagi è alto nella fase subclinica.

L'isolamento dei casi sintomatici e la ricostruzione/tracciamento dei contatti personali avuti in precedenza sono interventi comuni per il controllo delle epidemie. Possono rivelarsi misure davvero efficaci, ma richiedono grandi sforzi da parte della comunità. Uno studio recente ha provato ad analizzare se, sulla base dei dati attuali, queste misure possano essere utili per l’epidemia di SARS-CoV-2. È altamente probabile, infatti, che il nuovo coronavirus si diffonda maggiormente nelle prossime settimane. In questo caso, gli interventi di sanità pubblica potrebbero costituire una strategia di attenuazione fondamentale.
I ricercatori hanno creato un modello matematico al fine di valutare l’impatto delle due misure di contenimento per controllare i focolai di COVID-19. Sono state inserite nel modello matematico le caratteristiche di trasmissione della malattia attualmente conosciute. Le ricerche future sulle caratteristiche di trasmissione potranno certamente migliorare la precisione delle stime.

L'efficacia delle misure di contenimento dipende da diversi fattori. Tra i primi per importanza ci sono il numero di contagi generato da ogni nuova infezione e il numero di contagi nella fase subclinica, prima dell'insorgenza dei sintomi. Altro fattore importante è il tempo che intercorre tra lo sviluppo della sintomatologia e l'isolamento.
Il modello matematico ha permesso di simulare diversi scenari. Gli scenari sono stati differenziati modificando i parametri di variabili quali l’efficacia degli sforzi di ricostruzione dei contatti, la dimensione del focolaio, la rapidità degli interventi di quarantena dopo l’insorgenza dei sintomi.

 

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Esempio del processo simulato che inizia con il contagio del soggetto A
Credits: Lancet Global Health

I ricercatori hanno scoperto che il numero di casi all’inizio dell’epidemia determina la probabilità di ottenere il controllo della diffusione. In un modello con un focolaio iniziale di cinque casi, la probabilità di controllare l’epidemia in 3 mesi è stata superiore al 50%, anche con una modesta attività di ricostruzione dei contatti. La probabilità di controllo dell’epidemia è diminuita nei modelli con un maggiore numero di casi iniziali. L’analisi evidenzia che, maggiore è la gravità dello scenario, maggiori devono essere gli sforzi per il tracciamento dei contatti per l’isolamento.
Fondamentale è anche il tempo necessario all’isolamento dei casi. Negli scenari in cui il tempo dall'esordio della sintomatologia alla quarantena è stato lungo, come è avvenuto a Wuhan nella fase iniziale dell’epidemia, la probabilità di contenere l’epidemia non è andata oltre il 40% nonostante una ricostruzione efficace dei contatti (80%).
L'infezione subclinica ha diminuito notevolmente la probabilità di controllare i focolai entro 3 mesi in tutti gli scenari analizzati.

Lo studio mostra che nella maggior parte degli scenari di epidemia plausibili, l'isolamento dei casi e la ricostruzione dei contatti, presi singolarmente, sono insufficienti per controllare l’epidemia. Invece, un'efficace ricostruzione dei contatti e l'isolamento dei casi, in combinazione, potrebbero contribuire a ridurre la dimensione complessiva dell'epidemia o a tenerla sotto controllo per un periodo di tempo più lungo.

 

Fonte: Hellewell J, Abbott S, Gimma A, Bosse NI, Jarvis CI, Russell TW, Munday JD, Kucharski AJ, Edmunds WJ; Centre for the Mathematical Modelling of Infectious Diseases COVID-19 Working Group, Funk S, Eggo RM. Feasibility of controlling COVID-19 outbreaks by isolation of cases and contacts. Lancet Glob Health. 2020 Feb 28. pii: S2214-109X(20)30074-7. doi: 10.1016/S2214-109X(20)30074-7.