I cosmetici fanno male?

Un nuovo studio pubblicato su Environment International e condotto dal team della dottoressa Anna Pollack della George Mason University, in Virginia, evidenzia collegamenti tra sostanze chimiche ampiamente utilizzate in cosmetica e cambiamenti ormonali che possono portare a condizioni gravi, tra cui il cancro al seno e le malattie cardiovascolari.

Sostanze presenti nei cosmetici possono alterare gli ormoni della riproduzione

Un nuovo studio pubblicato su Environment International e condotto dal team della dottoressa Anna Pollack della George Mason University, in Virginia, evidenzia collegamenti tra sostanze chimiche ampiamente utilizzate in cosmetica e cambiamenti ormonali che possono portare a condizioni gravi, tra cui il cancro al seno e le malattie cardiovascolari.

Gli interferenti endocrini (Endocrine Disrupting Chemicals, EDC) sono sostanze chimiche esogene che possono influenzare la regolazione degli ormoni endogeni. Gli esseri umani sono ampiamente esposti agli EDC, che includono composti fenolici. EDC sono anche i parabeni, sostanze chimiche cui sono maggiormente esposte le donne, dal momento che questi spesso sono presenti nei cosmetici e nei prodotti per la cura personale.

Gli interferenti endocrini sono stati già collegati a cambiamenti ormonali che sono alla base di diverse patologie, come il cancro al seno e le malattie cardiovascolari. In letteratura sono presenti diversi studi sul tema. Tuttavia, gli studi passati tendevano sempre a fare affidamento su singole misure di esposizione e a valutare singole sostanze chimiche, senza considerare le miscele che caratterizzano le esposizioni nel mondo reale. Questo studio della George Mason University è il primo a esaminare le miscele di sostanze chimiche ampiamente presenti nei prodotti per la cura personale, utilizzando più misure di esposizione attraverso il ciclo mestruale. Secondo i ricercatori la stima dell'esposizione a miscele chimiche è fondamentale per valutare i contesti della vita reale, che includono l'esposizione simultanea a più sostanze chimiche. Comprendere le relazioni tra BPA (bisfenolo A), clorofenoli, benzofenoni e parabeni ed i livelli ormonali di donne sane è fondamentale per comprendere i potenziali effetti sulla salute pubblica, soprattutto su quella femminile. In questo studio sono stati raccolti 509 campioni di urina da 143 donne di età compresa tra 18 e 44 anni, prive di condizioni croniche conosciute. L'analisi ha rivelato che i campioni di urina contenevano sostanze chimiche tra cui parabeni e benzofenoni. Queste sostanze chimiche sono associate ad una diminuzione degli  ormoni riproduttivi, quando c’è un’esposizione combinata. La diminuzione degli ormoni riproduttivi è determinata anche da altre combinazioni di EDC.

L'esposizione a basso livello a miscele di sostanze chimiche ubiquitarie che interferiscono con il sistema endocrino possono quindi avere un ruolo nell'alterare i livelli degli ormoni riproduttivi, con potenziali implicazioni successive per le malattie estrogeno-dipendenti come il cancro al seno. La dottoressa Pollack, a capo del team di ricerca, sottolinea la necessità di interpretare i dati con cautela, perché necessitano di ulteriori approfondimenti.


Fonte: Pollack AZ, Mumford SL, Krall JR, Carmichael AE, Sjaarda LA, Perkins NJ, Kannan K, Schisterman EF. Exposure to bisphenol A, chlorophenols, benzophenones, and parabens in relation to reproductive hormones in healthy women: A chemical mixture approach. Environ Int. 2018 Aug 6;120:137-144. doi: 10.1016/j.envint.2018.07.028.