Come incrementare lo screening del tumore colorettale

Un'analisi completa condotta da ricercatori del University of North Carolina Lineberger Comprehensive Cancer Center ha studiato oltre 70 studi clinici per identificare alcuni dei metodi più efficaci per aumentare i tassi di screening del cancro colorettale negli Stati Uniti. Lo studio è stato pubblicato su JAMA Internal Medicine.

L’esame del sangue occulto fecale è il programma di screening con maggiore compliance

Un'analisi completa condotta da ricercatori del University of North Carolina Lineberger Comprehensive Cancer Center ha studiato oltre 70 studi clinici per identificare alcuni dei metodi più efficaci per aumentare i tassi di screening del cancro colorettale negli Stati Uniti. Lo studio è stato pubblicato su JAMA Internal Medicine.

L'American Cancer Society stima che quest’anno più di 97.000 persone avranno una diagnosi di cancro colon-rettale negli Stati Uniti e questo provocherà circa 50.600 decessi. Il cancro del colon-retto è il terzo tipo più comune di cancro negli Stati Uniti. Se da una parte lo screening si è dimostrato efficace nel ridurre i decessi causati da questa patologia, dall’altra sono ancora troppo pochi coloro che aderiscono ai programmi di screening.

Recentemente è stata pubblicata una revisione dei dati di 73 studi clinici randomizzati sulle strategie usate per aumentare gli screening del tumore colon-rettale. Gli studi coinvolgevano 366.766 pazienti. I ricercatori hanno valutato una serie di interventi volti ad aumentare i tassi di screening del cancro colorettale. Ad esempio i programmi di sensibilizzazione dell’esame del sangue occulto nelle feci, le iniziative volte ad affidare i pazienti a consulenti personali, l’educazione dei pazienti, gli incentivi finanziari, gli interventi multipli. La diffusione dell’esame del sangue occulto nelle feci e la consulenza personalizzata, soprattutto in un contesto di multipli interventi, si associano ad un aumento dei tassi di screening del cancro del colon-retto.
Reuland ed i suoi colleghi hanno scoperto che si ottengono i migliori risultati soprattutto dall’esame del sangue occulto nelle feci. In particolare, sono ottime le strategie che prevedono l’invio al domicilio del paziente di kit per poter eseguire il test. Anche gli interventi che prevedevano l’assegnazione di un consulente personale hanno ottenuto buoni risultati in termini di efficacia, migliorando in modo consistente il completamento dello screening. Lo studio rivela, infine, che la combinazione di diverse strategie si è sempre mostrata più efficace di singoli interventi. Lo studio ha anche evidenziato alcuni approcci che non hanno funzionato, come fornire incentivi finanziari ai pazienti per completare gli esami di screening.

La ricerca futura dovrebbe evitare di cercare ulteriori prove di efficacia di questi test di screening. Dovrebbe piuttosto comprendere il modo migliore per implementare e dimensionare correttamente queste strategie. Gli studi futuri dovranno anche cercare di identificare i metodi più efficaci per mantenere le persone nei programmi di screening. L'invio di risorse adeguate a queste priorità di ricerca e le pratiche basate sull'evidenza mostrate in questa review potranno consentire la realizzazione di uno dei principali obiettivi di sanità pubblica dell'ultimo decennio.


Fonte: Dougherty MK, Brenner AT, Crockett SD, Gupta S, Wheeler SB, Coker-Schwimmer M, Cubillos L, Malo T, Reuland DS. Evaluation of Interventions Intended to Increase Colorectal Cancer Screening Rates in the United States: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Intern Med. 2018 Oct 15. doi: 10.1001/jamainternmed.2018.4637.