Disturbo della coagulazione, incidente o violenza?

Durante il GTH 2019, congresso che si è svolto a Berlino per affrontare il tema dei disturbi della coagulazione e delle malattie tromboemboliche, si è parlato del problema delle emorragie nei bambini. I bambini con emorragie e lesioni esterne possono presentare una gamma di possibilità diagnostiche, dall'emofilia alla violenza.

In caso di sospetto di violenza su minore è bene raccogliere tutte le informazioni con scrupolo

Durante il GTH 2019, congresso che si è svolto recentemente a Berlino per affrontare il tema dei disturbi della coagulazione e delle malattie tromboemboliche, si è parlato del problema delle emorragie nei bambini. I bambini con emorragie e lesioni esterne possono presentare una gamma di possibilità diagnostiche che vanno dall'emofilia alla violenza.

Emorragie ed ematomi estesi nei bambini a volte sono di difficile interpretazione nella pratica clinica quotidiana, soprattutto se non ci sono altre lesioni. Il compito difficile del medico è quello di distinguere un evento non violento (una patologia o un incidente) da un evento violento (traumi da percosse). Dal punto di vista clinico, si potrebbe essere di fronte ad un caso di anemia aplastica, di emofilia, di CID (coagulazione intravascolare disseminata), di altri disturbi della coagulazione. In caso di diagnosi negativa di patologie legate a problemi di coagulazione, può aumentare il sospetto che ci sia stata violenza nei confronti del bambino.

Durante il congresso GTH 2019, evento tenutosi a Berlino il mese scorso, si è trattato questo tema. In particolare, è stata presentata una tesi di dottorato elaborata all'Università di Dresda. Un totale di 19 pazienti pediatrici ambulatoriali con emorragia in assenza di altre lesioni indicative e sospetto di violenza subita sono stati sottoposti ad analisi aggiuntive per rilevare disturbi della coagulazione. Solo in 2 casi, sulla base dei risultati, il quadro delle lesioni è stato attribuito a disturbi della coagulazione del sangue. Quindi, aspetto preoccupante, nei restanti 17 casi il sospetto iniziale di violenza subita dal bambino non è stato confutato dalle analisi cliniche.
Durante il simposio, tenendo conto delle conclusioni del lavoro presentato, tutti gli specialisti hanno definito che, se nella pratica quotidiana ci si trova ad affrontare una situazione simile, è necessario valutare tutti i dati a disposizione. In particolare, in caso di forte sospetto, nella segnalazione bisogna sempre includere queste informazioni:

Molti medici che sospettano che il benessere dei bambini sia a rischio sono incerti su come procedere, soprattutto quando la situazione non è chiara. Parlare con i genitori, se collaborativi, potrebbe aiutare a risolvere alcuni dubbi. In ogni caso, quando si decide di procedere con la segnalazione, è bene ricordarsi di non accusare nessuno, ma di segnalare solo il sospetto di un pericolo per il benessere del bambino.

In Germania la Kinderschutzgesetz, la legge sulla protezione dell'infanzia in vigore dal 2012, libera i medici dal vincolo del segreto professionale in caso di sospetto di violenza sui bambini. Questa consente ai medici di segnalare il caso seguendo una procedura precisa su tre livelli a seconda delle necessità. In caso esista uno stato di evidente pericolo per il bambino, il Codice penale tedesco tutela il medico che viola il patto di riservatezza col paziente e denuncia il caso per evitare ulteriori danni al bambino in questione.
In Italia esistono precisi obblighi di denuncia in caso di sospetto di maltrattamento nei confronti di minori (articoli 331 e 334 Codice di procedura penale, articolo 365 Codice penale), obblighi ribaditi anche dal Codice di deontologia medica all’articolo 32.
Che siate in Germania o in Italia, nel malaugurato caso in cui doveste affrontare questo tipo di situazioni, documentare il tutto in modo coscienzioso e completo sarà fondamentale. In una futura udienza in tribunale, dovrete spiegare per filo e per segno come siete arrivati al vostro sospetto da un punto di vista medico.

Nota dell'editore: questo articolo riproduce le dichiarazioni fatte durante il congresso menzionato e non pretende quindi di essere esaustivo. Questo articolo non può sostituire alcuna consulenza legale.


Fonti: Symposium "Bleeding disorder, accident or violence in children?", GTH19, Berlin, 28.02.2019
Marcus Mau. Kinder mit Blutungen: Gerinnungsstörung, Unfall oder Gewalt?. Esanum.de. 01.03.2019