I benefici della telemedicina

Secondo uno studio recente, l'espansione dell'uso della telemedicina contribuirebbe a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 e a far risparmiare tempo e denaro ai pazienti e agli operatori sanitari che li curano.</p>

Cos'è l'impronta di carbonio?

L’impronta di carbonio (altrimenti detta impronta di carbonio, in inglese carbon footprint – CF) è un parametro che viene utilizzato per stimare le emissioni di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un'organizzazione, da un evento o da un individuo, espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente.
Secondo le indicazioni del Protocollo di Kyoto, i gas serra che devono essere presi in considerazione sono: anidride carbonica (CO2, da cui il nome "impronta carbonica"), metano (CH4), monossido di diazoto (N2O), idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC) e esafloruro di zolfo (SF6). Tale parametro può essere utilizzato per la determinazione degli impatti ambientali che le emissioni hanno sui cambiamenti climatici di origine antropica, ossia tutti gli interventi di trasformazione dell’ambiente naturale da parte del genere umano. Tali interventi vengono attuati con lo scopo di adattare l’ambiente alle nostre esigenze e migliorare la qualità della vita. Tuttavia non sempre hanno un impatto positivo ma, al contrario, possono danneggiare l’equilibrio degli ecosistemi.
Il calcolo dell'impronta carbonica di prodotto comprende la quantificazione di tutte le emissioni di gas ad effetto serra lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall'estrazione delle materie prime allo smaltimento finale del prodotto. Come è facilmente intuibile, i sistemi sanitari hanno un notevole impatto sull’impronta di carbonio e possono essere determinanti per migliorare le condizioni del pianeta.

La telemedicina aiuta l’ambiente e i pazienti

Un recente studio ha cercato di stimare la riduzione della CF per i pazienti che utilizzano la telemedicina. È stata svolta una ricerca nei database PubMed, Scopus e Web of Science per individuare studi che descrivessero come risultati primari la consultazione in telemedicina e la rendicontazione sulle emissioni di carbonio risparmiate e sulle emissioni di carbonio dei dispositivi di telemedicina; come risultati secondari la distanza di viaggio, il risparmio di tempo e costi e la sicurezza.
Sono state calcolate le emissioni di carbonio e le distanze di viaggio per ciascuna coorte di studio totale. Il rischio di bias è stato valutato utilizzando la scala Newcastle-Ottawa ed è stato determinato il livello di evidenza Oxford.
Un totale di 48 studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione, coprendo 68.465.481 consultazioni di telemedicina e risparmiando 691.825 tonnellate di emissioni di CO2 e 3.318.464.047 km di distanza da percorrere. La valutazione del carbonio è stata per lo più riportata come la distanza risparmiata utilizzando un fattore di conversione.
Le specialità mediche hanno utilizzato la telemedicina per collegare gli specialisti con i pazienti a casa (n = 25) o presso un centro locale (n = 6). Le specialità chirurgiche hanno utilizzato la telemedicina per la valutazione preoperatoria virtuale (n = 9), il follow-up (n = 4) e la consultazione generale (n = 4).
Il risparmio per consultazione è stato compreso tra 21,9 e 632,17 minuti e tra 1,85 e 325 dollari.
Un numero maggiore di studi si è concentrato sull’arco temporale del COVID-19 (n = 33) rispetto a prima della pandemia (n = 15).
Gli studi mostrano però limiti dovuti a calcoli sulla distanza di viaggio per il risparmio di carbonio e su un adeguato follow-up per analizzare l’impatto reale sui viaggi e sugli appuntamenti
La telemedicina riduce l'impronta di carbonio del settore sanitario. E’ stato rilevato che le persone usufruendo dei teleconsulti, usavano meno l'auto e risparmiavano tempo e denaro, nonché emissioni di CO2.
Alcuni studi hanno esaminato solo la quantità di CO2 risparmiata evitando l’uso delle autovetture, quindi potrebbe esserci altro da imparare sui vantaggi dei teleconsulti.
 

Fonte: Rodler S, Ramacciotti LS, Maas M, Mokhtar D, Hershenhouse J, De Castro Abreu AL, Fuchs G, Stief CG, Gill IS, Cacciamani GE. The Impact of Telemedicine in Reducing the Carbon Footprint in Health Care: A Systematic Review and Cumulative Analysis of 68 Million Clinical Consultations. Eur Urol Focus. 2023 Nov;9(6):873-887. doi: 10.1016/j.euf.2023.11.013. Epub 2023 Nov 29. PMID: 38036339.