Il medico di famiglia allunga la vita (più degli specialisti)

Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Stanford University School of Medicine e della Harvard Medical School, l'aspettativa di vita cresce quando ci sono più medici di famiglia sul territorio. Ma il loro numero negli Stati Uniti si sta riducendo. Le scoperte dei ricercatori sono state pubblicate su JAMA Internal Medicine.

I medici di medicina generale sono fondamentali per prolungare la nostra vita

Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Stanford University School of Medicine e della Harvard Medical School, l'aspettativa di vita cresce quando ci sono più medici di famiglia sul territorio. Ma il loro numero negli Stati Uniti si sta riducendo. Le scoperte dei ricercatori sono state pubblicate su JAMA Internal Medicine.

I medici di medicina generale (MMG) sono responsabili della prevenzione, della diagnosi, della gestione e del trattamento di un'ampia gamma di patologie. La correlazione tra una maggiore disponibilità di servizi di assistenza primaria ed una minore mortalità è sempre stata fortemente dibattuta. In assenza di politiche precise, negli Stati Uniti le forze di mercato hanno ridotto l'offerta di cure primarie rispetto alle specialità ad alto reddito. I cambiamenti degli ultimi dieci anni sono stati importanti. Un gruppo di ricercatori di Stanford e Harvard ha cercato di testare le associazioni tra l'offerta di medici di medicina generale e gli indicatori di mortalità negli Stati Uniti durante il periodo 2005-2015. Obiettivo della ricerca era capire se gli sforzi per espandere l'offerta di assistenza medica di base possano produrre miglioramenti misurabili della salute della popolazione.

A livello nazionale, i ricercatori hanno scoperto che il numero di MMG è aumentato. Tuttavia, le perdite sproporzionate di medici di base nelle aree rurali e la crescita demografica complessiva hanno portato ad una diminuzione della densità di MMG per 100.000 persone da 46,6 a 41,4 nello stesso decennio.
Secondo lo studio, negli Stati Uniti l’aumento di 10 medici ogni 100.000 si associava ad un aumento di 51,5 giorni dell'aspettativa di vita nel decennio 2005-2015. Invece un aumento di 10 specialisti per 100.000 pazienti corrispondeva ad un aumento di soli 19,2 giorni.

L'Association of American Medical Colleges stima che gli Stati Uniti vedranno una drammatica carenza di medici di base entro il 2030.
"Molti credono che un sistema sanitario ben funzionante richieda una solida base di cure primarie" - ha detto il Dr. Sanjay Basu, autore dello studio. "Tuttavia, le persistenti disparità di pagamento tra le cure primarie e le specialità procedurali continuano a erodere la forza lavoro dei MMG negli Stati Uniti".
Secondo I ricercatori la mancanza di politiche sanitarie volte ad aumentare l'offerta di assistenza medica di base, aggravata dalle forze di mercato, ha ridotto il numero di medici di base rispetto alle specialità ad alto reddito, come la cardiologia e la chirurgia ortopedica.
"Ci sono pochi incentivi per fare il MMG negli Stati Uniti" ha aggiunto Basu. "La paga tende ad essere più bassa, i tassi di burnout più alti e il prestigio inferiore. Penso che il problema sia economico. Noi paghiamo meno per la prevenzione che per il trattamento - e la prima è il cuore dell’assistenza primaria".


Fonte: Basu S, Berkowitz SA, Phillips RL, Bitton A, Landon BE, Phillips RS. Association of Primary Care Physician Supply With Population Mortality in the United States, 2005-2015. JAMA Intern Med. 2019 Feb 18. doi: 10.1001/jamainternmed.2018.7624.