Il monopattino è pericoloso, se non lo sai usare

Negli Stati Uniti, come in diverse parti del mondo, i monopattini elettrici rappresentano una emergente modalità di trasporto urbano. Alcuni modelli viaggiano fino a 15 miglia all'ora (circa 25 km/h). Ad Austin, Texas, in tre mesi, da settembre a novembre 2018, sono stati effettuati complessivamente 936.110 viaggi in monopattino.

Uno studio americano ha analizzato gli incidenti legati all’uso di monopattini elettrici

Negli Stati Uniti, come in diverse parti del mondo, i monopattini elettrici rappresentano una emergente modalità di trasporto urbano. Spesso vengono noleggiati per breve tempo tramite apposite app per smartphone. Alcuni modelli viaggiano fino a 15 miglia all'ora (circa 25 km/h). Ad Austin, Texas, in tre mesi, da settembre a novembre 2018, sono stati effettuati complessivamente 936.110 viaggi in monopattino, per un totale di 182.333 ore di utilizzo 891.121 miglia percorse (oltre un milione e 400 mila km).

Con l’aumento dell’utilizzo di monopattini elettrici, i medici hanno iniziato ad osservare un aumento di infortuni associati a questa modalità di trasporto. Per approfondire le conoscenze sull'impatto che l’uso dei monopattini possono avere sulla salute pubblica, l’Austin Public Health Department (APH), in collaborazione con altri enti, ha avviato un'indagine epidemiologica per raccogliere dati sulle lesioni che coinvolgono i monopattini elettrici in sharing. Sono state condotte interviste telefoniche con i conducenti feriti.
Sono stati inclusi nello studio 192 casi. 190 riguardavano chi guidava il monopattino, 1 riguardava un pedone, 1 riguardava un ciclista. Dei 190 conducenti, 125 hanno risposto ad un'intervista telefonica. I restanti 65 incidenti sono stati analizzati sulla base delle informazioni contenute nei referti medici.

Non ci sono stati decessi. Il 98% degli infortunati è stato portato in pronto soccorso. Il 14% dei casi ha richiesto un ricovero ospedaliero. Dei 190 conducenti feriti il 55% erano uomini. L’età degli infortunati andava dai 9 ai 79 anni, ma il 48% di essi aveva un'età compresa tra i 18 e i 29 anni. Il 33% degli intervistati si è infortunato durante la prima guida del monopattino. Quasi il 30% si è infortunato durante le prime volte alla guida (tra 1 e 9 volte).
Dei 190 conducenti feriti, il 48% aveva ferite alla testa: fratture, ferite, abrasioni. Il 70% ha subito lesioni agli arti superiori, il 55% agli arti inferiori, il 18% al torace e all'addome.
Quasi la metà dei conducenti feriti (80) ha subito lesioni gravi: fratture ossee (escluse le fratture del naso, delle dita delle mani e dei piedi), danni ai nervi, ai tendini o ai legamenti, degenza ospedaliera di oltre 48 ore, sanguinamento massivo, lesioni organiche.
6 persone (3%) hanno subito una frattura alla testa. Il 15% dei conducenti ha mostrato segni di trauma cranico. Al momento dell'incidente solo 1 guidatore indossava un casco protettivo.
Il 55% dei conducenti intervistati è rimasto ferito guidando sulla carreggiata. Il 35% mentre guidava sul marciapiede. 8 persone sono rimaste ferite in zone pedonali.
Nel 16% dei casi l’incidente ha coinvolto un autoveicolo.
Il 10% degli incidenti è stato causato da un cordolo e il 7% da oggetti presenti sulla strada (lampioni e tombini, ad esempio). Il 50% dei conducenti intervistati ritiene che le irregolarità della strada siano responsabili dell'incidente.
Il 37% degli infortunati attribuisce l’incidente alla velocità del monopattino. Il 19% ritiene che il monopattino abbia avuto problemi di malfunzionamento.
Va notato che di tutti i conducenti feriti intervistati, solo il 38% ha indicato che utilizzerà nuovamente un monopattino elettrico.

Al momento dell’incidente, il 63% dei conducenti feriti aveva usato il monopattino elettrico meno di 9 volte. Sebbene la maggior parte (60%) degli intervistati abbia ricevuto informazioni sull’uso del monopattino attraverso la APP dell’operatore, appare evidente la necessità di una formazione supplementare.  
Alla luce dei risultati di questo studio, l’APH di Austin ha proposto anche di istituire un monitoraggio sistematico degli infortuni legati alle nuove modalità di trasporto: monopattini, monoruote, segway, hoverboard, skateboard.  Suggerisce inoltre di migliorare la comunicazione per far rispettare le velocità raccomandate e facilitare l’uso del casco.


Fonte: Austin Public Health. Dockless Electric Scooter-Related Injuries Study - Austin, Texas, September–November 2018. Published April 2019
Blanquart B. Le boom des trottinettes: une étude sur l'accidentologie. Esanum.fr. 02/08/2019