Il sesso può far male alle spalle

Uno studio svizzero ha analizzato lo sviluppo dell’impingement subacromiale in seguito ai complessi movimenti che la spalla compie durante l’attività sessuale. I ricercatori hanno usato una tecnologia avanzata che ha permesso loro di simulare in modo preciso e misurabile ogni spostamento delle strutture coinvolte.

L’attività sessuale è un fattore di rischio per la lesione della cuffia dei rotatori

Uno studio svizzero ha analizzato lo sviluppo dell’impingement subacromiale in seguito ai complessi movimenti che la spalla compie durante l’attività sessuale. I ricercatori hanno usato una tecnologia avanzata che ha permesso loro di simulare in modo preciso e misurabile ogni spostamento delle strutture coinvolte. La ricerca è partita dall’ipotesi che la pratica sessuale possa essere dannosa per le spalle se non eseguita con attenzione.

La lesione della cuffia dei rotatori è una causa frequente e ben nota di dolore cronico e disfunzione della spalla. Uno studio svizzero ha recentemente indagato sulle cause non traumatiche della lesione della cuffia dei rotatori. Gli autori sono partiti dalla constatazione che molti dei fattori di rischio di questa patologia siano legati alla qualità della vita. Infatti è stato dimostrato che quasi tutte le attività piacevoli sono dannose per la cuffia dei rotatori. Lo sport, il buon cibo (che si associa ad ipercolesterolemia), le bevute in compagnia, ad esempio. Dal momento che anche l’attività sessuale è un fattore determinante per la qualità della vita, gli autori hanno voluto capire se anche questa possa in qualche modo essere associata a lesione della cuffia dei rotatori.

Particolarmente interessante è stato il metodo usato per sviluppare questo studio prospettico e raccogliere i dati. Sono stati arruolati due volontari sani, un uomo di 39 anni ed una donna di 31, normopeso, senza precedenti lesioni alla spalla. I volontari sono stati sottoposti a risonanza magnetica ad alto campo. Grazie a software specifici, è stato costruito un modello 3D virtuale della spalla (il complesso omero, scapola, clavicola e sterno) per entrambi i volontari. Il passo successivo è stata la registrazione dei movimenti. I due volontari sono stati dotati di particolari sensori posizionati direttamente sulla pelle e hanno simulato cinque fra le posizioni sessuali più comuni. Dopo aver raccolto i dati necessari, il team di ricerca ha iniziato a studiare le simulazioni dinamiche create al computer.

L'ipotesi di partenza dello studio è stata confermata in quanto le simulazioni hanno mostrato che le cinque posizioni sessuali indagate potrebbero contribuire allo sviluppo della degenerazione della cuffia dei rotatori. Lo studio ha evidenziato una costante diminuzione dello spazio subacromiale, con potenziali conseguenti lesioni tendinee per attrito. Questi risultati sono importanti, soprattutto se si considera che le patologie della spalla rappresentano un onere socio-economico rilevante per la comunità ed una causa di grande disabilità per i pazienti. I risultati della ricerca possono aiutare gli operatori sanitari a fornire ai pazienti misure preventive.


Fonte: Lädermann A, Cunningham G, Chagué S, Charbonnier C. Sexual Activities as Risk Factors of Rotator Cuff Lesions: A Prospective Cohort Study. Sex Disabil. 2018;36(4):305-311. doi: 10.1007/s11195-018-9543-y.