La relazione tra anestesisti e chirurghi

Come si vedono anestesisti e chirurghi? Cosa si aspettano gli uni dagli altri? Come le loro diversità influiscono sulla capacità di prendere le decisioni migliori per un paziente? In che modo la loro efficacia di coppia influisce sul lavoro di squadra? Quando lo stress aumenta, quali meccanismi in questa relazione determinano successi o fallimenti?

La coppia anestesista-chirurgo è fondamentale per il team operatorio

Come si vedono anestesisti e chirurghi? Cosa si aspettano gli uni dagli altri? Come le loro diversità influiscono sulla capacità di prendere le decisioni migliori per un paziente? In che modo la loro efficacia di coppia influisce sul lavoro di squadra? Quando lo stress aumenta, quali meccanismi in questa relazione determinano successi o fallimenti?

È stato pubblicato recentemente sul Journal of the American College of Surgeons un interessante articolo firmato da Jeffrey B. Cooper, professore di anestesia presso la Harvard Medical School, fondatore e direttore esecutivo del Center for Medical Simulation di Boston. Nel suo lavoro si è occupato spesso della prevenzione degli incidenti critici e degli errori umani in anestesia. L’articolo ha per tema il rapporto tra anestesisti e chirurghi, da lui ritenuto fondamentale per la sicurezza dei pazienti in sala operatoria. Il professor Cooper considera che la coppia anestesista-chirurgo giochi il ruolo più importante, nell’ambito delle sinergie umane, per il successo o il fallimento del lavoro del team operatorio. Sicurezza del paziente, qualità dell’intervento ed efficacia della squadra dipendono essenzialmente dalla relazione di questa coppia.

In questo contesto, per "relazione" si intende il modo in cui due persone vanno d'accordo, quanto si rispettano e si fidano l'uno dell'altro, che opinione hanno dell’altro, quanto si affidano per un consiglio, quanto sono disposti a tenersi reciprocamente informati sulle azioni intraprese, quanta leadership sono disposti a cedere. Il professor Cooper in letteratura non ha trovato molti studi sulla relazione anestesista-chirurgo nel suo complesso. Alcuni aspetti della comunicazione, le percezioni dei ruoli, i diversi schemi mentali, il tono delle parole ed il linguaggio corporeo sono stati indagati in numerosi studi. In altri si è affrontato il problema del conflitto in sala operatoria, preoccupazione significativa per tutti gli operatori. Tuttavia in nessuno degli articoli già pubblicati si è mai puntata la lente sulla comprensione dei meccanismi che determinano la funzionalità e la disfunzionalità della coppia anestesista-chirurgo o su come migliorarli. Secondo il professor Cooper quando la coppia è altamente funzionale, i benefici per il paziente sono molti. Ma non ne beneficia solo il paziente. Ne beneficiano il chirurgo e l’anestesista, perchè ognuno può aiutare e "salvare" l'altro. Ne beneficia l’intero team operatorio, perchè un buon rapporto di lavoro crea un ambiente molto più piacevole.

Il professor Cooper suggerisce di indagare meglio le relazioni tra i membri del team perioperatorio, soprattutto quella tra anestesista e chirurgo. Sondaggi, focus group, studi osservazionali, la tecnica dell’incidente critico potrebbero tutti essere usati per far luce su quali sono i meccanismi che rendono la coppia anestesista-chirurgo altamente funzionale o altamente disfunzionale. L’articolo termina con una discussione interessante nella quale si elencano alcuni consigli pratici per anestesisti e chirurghi da mettere in atto nell’attesa di studiare meglio il fenomeno.


Fonte: Cooper JB1. Critical Role of the Surgeon-Anesthesiologist Relationship for Patient Safety. J Am Coll Surg. 2018 Jul 10. pii: S1072-7515(18)30435-6. doi: 10.1016/j.jamcollsurg.2018.06.006.