Lo smartphone per fare diagnosi di infarto miocardico

La diagnosi di STEMI è spesso rallentata dalla difficoltà di avere in tempi rapidi un elettrocardiogramma a 12 derivazioni e la sua interpretazione. Il processo può essere accelerato grazie ai dispositivi mobili di uso quotidiano, potenziali apparecchi per registrare un ECG.

La combinazione di ECG ad una derivazione rilevati con lo smartphone può fare diagnosi di STEMI

La diagnosi di STEMI è spesso rallentata dalla difficoltà di avere in tempi rapidi un elettrocardiogramma a 12 derivazioni e la sua interpretazione. Il processo può essere accelerato grazie ai dispositivi mobili di uso quotidiano. Uno studio ha verificato se la combinazione seriale di ECG ad una derivazione possa creare un ECG virtuale a 12 derivazioni in grado di diagnosticare accuratamente lo STEMI.

L'infarto miocardico da elevazione del segmento ST (STEMI) è una forma grave di sindrome coronarica acuta con elevata morbilità e mortalità se non diagnosticata e trattata rapidamente. La diagnosi di STEMI si differenzia da altre forme, spesso meno gravi, di sindrome coronarica acuta per la presenza di elevazione del segmento ST su un elettrocardiogramma (ECG) a 12 derivazioni. Ottenere rapidamente queste importanti informazioni è essenziale per avviare un triage e un trattamento appropriato e tempestivo. Nonostante la diffusione di apparecchiature per l'ECG in molti ambienti sanitari moderni, rimangono molti luoghi in cui questo test non è facilmente accessibile, come ad esempio in zone rurali e remote, aerei, navi da crociera, alberghi, case e molte regioni sottosviluppate del mondo. Un sistema ECG economico, portatile, prontamente disponibile, in grado di diagnosticare lo STEMI, potrebbe migliorare i risultati in questi ambienti. Tale tecnologia potrebbe anche migliorare il triage per gli individui ad alto rischio in aree più sviluppate.
La base di questa tecnologia potrebbe essere lo smartphone, dispositivo ormai diffuso in ogni angolo del pianeta. Nel 2016 gli utenti di smartphone erano oltre 2 miliardi. I numeri continuano a crescere rapidamente sia nei Paesi sviluppati, sia in quelli in via di sviluppo.

 

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AliveCor™ Heart Monitor e un esempio di ECG a 12 derivazioni equivalente (credits: AHJ)


Esistono diversi dispositivi ed app, che funzionano insieme a micro sensori, in grado di registrare il ritmo ECG. Una di queste applicazioni si è dimostrata efficace nel rilevare anomalie del ritmo come la fibrillazione atriale. Lo smartwatch Apple Watch Series 4 è stato recentemente introdotto sul mercato come dispositivo medico di classe II approvato dalla FDA.
Finora, l'elettrocardiografia fatta con smartphone/smartwatch è stata utilizzata principalmente per l'analisi del ritmo. La ragione di ciò è in gran parte tecnica. Un tipico ECG a 12 derivazioni richiede infatti una decina di elettrodi, che uno smartphone non ha. Una soluzione al problema, che permetterebbe di usare solo i sensori incorporati nello smartphone, potrebbe essere quello di utilizzare misurazioni sequenziali di ECG a singola derivazione che verrebbero poi assemblate da un computer e mostrate come un unico tracciato rappresentativo chiamato "ECG a 12 derivazioni equivalente".

 

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Diagramma anatomico dei punti di posizionamento degli elettrodi
per misurazioni ECG sequenziali (credits: AHJ)


Uno studio recente ha cercato di verificare se la combinazione di ECG seriali a singola derivazione per creare un ECG virtuale a 12 derivazioni possa diagnosticare accuratamente lo STEMI. Per questo è stato realizzato un dispositivo basato su AliveCor™. Lo studio ha coinvolto 204 soggetti (età= 60 anni, maschi= 57%). La qualità dell'ECG fatto con smartphone è stata valutata buona nel 90% dei casi.
Questo primo studio multicentrico, unico nel suo genere, conclude che l’ECG a 12 derivazioni equivalente, ottenuto combinando ECG seriali a singola derivazione per mezzo di uno smartphone accoppiato a un'applicazione specifica e a un accessorio collegato a due cavi, è in grado di identificare e distinguere gli infarti STEMI e NSTEMI. Questa tecnologia è ancora da sviluppare, ma promette diagnosi precise e veloci, consentendo in futuro un trattamento più rapido, con conseguente miglioramento degli esiti. L'ulteriore perfezionamento del software e dell'hardware del sistema dovrebbe migliorare ulteriormente questi risultati e ampliare l'applicazione clinica a molti scenari comuni del mondo reale attraverso una maggiore facilità d'uso e affidabilità.


Fonte: Muhlestein JB, Anderson JL, Bethea CF, Severance HW, Mentz RJ, Barsness GW, Barbagelata A, Albert D, Le VT, Bunch TJ, Yanowitz F, May HT, Chisum B, Ronnow BS, Muhlestein JB; Duke University Cooperative Cardiovascular Society (DUCCS) investigators. Feasibility of combining serial smartphone single-lead electrocardiograms for the diagnosis of ST-elevation myocardial infarction. Am Heart J. 2020 Mar;221:125-135. doi: 10.1016/j.ahj.2019.12.016.