Psicoterapia con psichedelici negli ospedali

LSD, psilocibina, MDMA. Queste sostanze psichedeliche sono note soprattutto per il loro uso "ricreativo". Cosa possiamo aspettarci dalla psicoterapia assistita da psichedelici? Come funziona? Quali sono i rischi che comporta?

Chi risiede in Svizzera può beneficiare, presso l’HUG, di sedute psicoterapia assistita da psichedelici (PAP). Ad inizio 2023, quando è stata organizzata questa intervista dai colleghi di esanum France, i pazienti già trattati erano circa cinquanta. La Svizzera è uno dei pochi Paesi in cui tre sostanze - LSD, psilocibina e MDMA - sono utilizzate a scopo compassionevole.

esanum: A cosa serve l'uso di sostanze psichedeliche in psicoterapia?

Lo scopo è quello di amplificare gli effetti della psicoterapia. Alterando temporaneamente le percezioni del paziente, gli psichedelici "aprono" le sue rappresentazioni. In questo modo il paziente ottiene una maggiore flessibilità psicologica.
Le dipendenze e l'ansia sono modi per evitare le proprie emozioni, per proteggersi da esse. Con queste sostanze, le emozioni vengono percepite intensamente, senza possibilità di fuga. Confrontandosi con le proprie emozioni, i pazienti possono accedere a ricordi traumatici e quindi modificare alcuni automatismi. Inoltre, il transfert e l'alleanza terapeutica tra paziente e terapeuta vengono rafforzati.
Diversi studi hanno dimostrato che la psicoterapia assistita da psichedelici può alleviare i sintomi dell'ansia e della depressione, o ridurre alcune dipendenze. Queste sostanze non agiscono allo stesso modo sul cervello: la psilocibina è usata principalmente per trattare la depressione e l'LSD per trattare l'ansia.

esanum: Quali sono le indicazioni specifiche per l'MDMA?

In Svizzera utilizziamo l'MDMA1 - nota anche come ecstasy - per trattare il disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Questa sostanza è nella fase 3 del suo sviluppo come farmaco, quindi la usiamo su base compassionevole. Ora che la Food and Drug Administration (FDA) le ha concesso lo status di Breakthrough Therapy2, ci aspettiamo che l'MDMA utilizzata nel trattamento del PTSD riceva l'approvazione già nel 2024. L'European Medicines Agency (EMA) dovrebbe seguire questo esempio. L'MDMA diventerebbe così la prima sostanza psichedelica a essere ufficialmente considerata un farmaco.
Il PTSD è causato da un'alterazione della risposta allo stress di persone che hanno vissuto momenti molto difficili. Non riuscendo a "metabolizzarli", la loro psiche ha sviluppato difese molto forti. Spesso i pazienti non hanno più accesso ai loro ricordi, nemmeno in terapia. Al contrario, soffrono di gravi crisi biopsicologiche, con flashback scatenati da eventi banali. Questi pazienti vivono quindi con una sensazione di minaccia permanente. Alcuni sperimentano persino episodi di depersonalizzazione.
Attivando un nucleo dell'amigdala, l'MDMA aiuta a regolare la risposta allo stress e permette quindi di accedere ai ricordi traumatici durante la terapia. Sembra essere più efficace dell'EMDR [Eye Movement Desensitization and Reprocessing], la tecnica tradizionalmente usata per trattare il PTSD.
Quando viene usata "a scopo ricreativo", l'MDMA offre un'esperienza incentrata sugli altri. In un contesto terapeutico, i pazienti si rivolgono a se stessi. Possono accedere ai loro ricordi ed esprimere la loro rabbia e il loro senso di ingiustizia.

esanum: Quali risultati possiamo aspettarci da queste terapie assistite da psichedelici?

Come nelle terapie convenzionali, può variare l'intensità dell'insight [il processo attraverso il quale un soggetto coglie un aspetto delle proprie dinamiche psichiche che prima gli era sconosciuto]. Ma l'esperienza è sempre interessante perché il paziente impara a conoscere se stesso.
Abbiamo potuto verificare l'efficacia della psicoterapia assistita da psichedelici sull'astinenza da alcol. Un paziente soffriva da anni di attacchi d'ansia inabilitanti, anche cinque o sei volte al giorno. Dopo la seduta, non ha avuto attacchi per alcuni giorni. Quando sono tornati, erano di minore intensità. A volte i risultati sono immediati e spettacolari: un paziente che cercava di smettere di fumare da 20 anni ci è riuscito il giorno dopo la seduta.
Alcuni pazienti non sentono gli effetti, ma si vede che la seduta ha fatto la differenza. In ogni caso, se non ci sono benefici evidenti, non suggeriamo ulteriori sedute.

esanum: Come funzionano le sedute?

Ci sono sempre una o due sedute preparatorie, per effettuare esami del sangue e un ECG. Si devono continuare i trattamenti abituali, ad eccezione dei triptani e degli antiepilettici. Per quanto riguarda gli antidepressivi, valutiamo la situazione con il paziente e, se è d'accordo, interrompiamo temporaneamente il trattamento.  
In seguito chiediamo all'OFSP (Office fédéral de la santé publique de Suisse - Ufficio federale di sanità pubblica) l'autorizzazione a trattare il paziente. Ogni paziente ha diritto a tre sedute PAP (Psychothérapie Assistées par Psychédéliques) all'anno. Tuttavia, l'acquisto delle sostanze rimane a carico del paziente.3

Il giorno dell'assunzione della sostanza, l'équipe psico-sanitaria è sempre presente con il paziente, ma interveniamo solo su richiesta del paziente. Si tratta di un'esperienza puramente introspettiva, non c'è psicoterapia in quel momento. Il paziente è sdraiato in un letto sicuro, con una maschera sugli occhi, se lo desidera, e una musica in sottofondo. La seduta dura dalle sei alle dieci ore, a seconda della sostanza assunta.
Il giorno successivo si tiene una seduta di "integrazione", alla quale partecipano i terapeuti HUG ed eventualmente il terapeuta abituale del paziente. Il paziente parla della sua esperienza. Il colloquio viene registrato in modo che il paziente possa riascoltarlo in un secondo momento, da solo o con il suo terapeuta.
Infine, quattro-sei settimane dopo, si tiene nel nostro reparto una sessione di "amplificazione". Si discutono gli effetti che il paziente può aver osservato nella sua vita quotidiana come risultato dell'esperienza. Questa seduta è anche l'occasione per discutere il resto del processo e, se necessario, pianificare la successiva seduta PAP.

esanum: Quali sono le controindicazioni?

Nel contesto dell'uso ricreativo, gli psichedelici possono anche indurre, raramente, stati psicotici o maniacali. Tutte le misure di sicurezza e di supervisione messe in atto in un contesto terapeutico prevengono questo rischio. Per precauzione, una storia personale o familiare di disturbo bipolare o di episodi psicotici è una controindicazione assoluta a questo tipo di terapia.
Altrimenti, ad eccezione di malattie cardiovascolari gravi e incontrollate, disturbi epilettici o cirrosi epatica grave, non esiste alcuna controindicazione.

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Federico Seragnoli, psicologo e psicoterapeuta

esanum: Ci sono dei rischi?

Durante la seduta, lo psicoterapeuta può trovarsi nella posizione di "guru", poiché il paziente può proiettare su di lui immagini di grandezza. Occorre quindi essere molto vigili dal punto di vista etico.

Inoltre, possono verificarsi effetti collaterali fisici, lievi e transitori, per alcune ore dopo l'assunzione della sostanza. I dosaggi utilizzati sono relativamente bassi e non presentano rischi di tossicità. Non c'è nemmeno il rischio di dipendenza.

Prestiamo molta attenzione agli effetti psicologici indesiderati, che dipendono in particolare dallo stato psicologico del paziente al momento della seduta. Le sostanze psichedeliche possono provocare ansia e persino un senso di persecuzione, spesso subito dopo l'assunzione. Per questo motivo la seduta si svolge in un ambiente molto tranquillo e in presenza di personale di assistenza.
In precedenza, decidiamo con il paziente fino a che punto possiamo spingerci in termini di contatto fisico durante la seduta: mettere la mano sulla spalla, tenere la mano, ecc. Se necessario, possiamo calmare il paziente con lorazepam o risperidone.

Altri effetti indesiderati possono verificarsi al di fuori del contesto terapeutico. Possono verificarsi quando i consumatori mescolano diverse sostanze. Tuttavia, nel contesto della psicoterapia assistita da psichedelici, non sono mai stati osservati effetti avversi gravi indotti da queste sostanze.


Note:
1. L'MDMA (metilendiossi-N-metilamfetamina) è una molecola psicostimolante della classe delle anfetamine.
2. Terapia innovativa. Status di priorità concesso dalla Food and Drug Administration statunitense a un medicinale in fase di validazione e in grado di fornire un progresso terapeutico decisivo.
3. Il prezzo dipende dal dosaggio (1 CHF vale circa 1 euro): 15 mg di psilocibina: 225 CHF - 25mg di psilocibina: 375 CHF - 100mcg LSD: 128,40 CHF - 200mcg LSD: 256,80 CHF.