Recovery Plan, missione salute

L’ultima versione della bozza del Recovery Plan destina alla “missione salute” circa 20 miliardi di euro. Il punto centrale del progetto consiste nel rafforzare e ridisegnare la sanità territoriale.

Venti miliardi di euro per migliorare l’assistenza sanitaria in Italia

L’ultima versione della bozza del Recovery Plan destina alla “missione salute” circa 20 miliardi di euro.  Il punto centrale del progetto consiste nel rafforzare e ridisegnare la sanità territoriale. Il principale luogo di cura dei pazienti dovrà essere la casa, il domicilio. Una rivoluzione possibile grazie alla telemedicina e all'assistenza domiciliare integrata.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR o Recovery Plan) è il programma di investimenti che l'Italia deve presentare alla Commissione europea nell'ambito del Next Generation EU.
Per far ripartire l’Europa dopo la pandemia di COVID-19, l’Unione Europea ha approvato il Next generation EU, conosciuto anche come “Recovery Fund”. Si tratta di un fondo speciale che ha l’obiettivo di sostenere la ripresa economica degli Stati europei nel prossimo triennio. Lo stanziamento complessivo supera i 700 miliardi di euro, che serviranno a finanziare i progetti di riforma strutturali previsti dai Piani nazionali di riforme di ogni Paese. Tutti gli Stati Membri dovranno presentare alla Commissione europea i propri Recovery Plan entro il 30 aprile 2021.
La bozza del PNRR si sviluppa in 6 macro-missioni:

  1. digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (46,3 miliardi)
  2. rivoluzione verde e transizione ecologica (69,8 miliardi)
  3. infrastrutture per una mobilità sostenibile (31,9 miliardi)
  4. istruzione e ricerca (28,4 miliardi)
  5. inclusione e sociale (27,6 miliardi)
  6. salute (19,7 miliardi)

La missione “salute” si sviluppa a sua volta su due filoni principali:

Il budget complessivo di 19,7 miliardi di euro sarà suddiviso tra i due cluster: 7,9 miliardi i fondi per il primo,  11,8 miliardi per il secondo

Gli aspetti ecologici e digitali della missione salute

Il Recovery Plan ha un approccio che tiene in grande considerazione gli aspetti “green” e “digital” dei progetti. Infatti, non solo vi dedica interamente le prime due missioni, ma vi impronta anche ogni investimento e strategia.
La missione salute contribuisce in generale allo sviluppo della “transizione verde” attraverso:

La missione salute contribuisce in generale allo sviluppo della transizione digitale:

L'investimento contribuirà alla creazione di un'infrastruttura per la raccolta di dati utili per essere analizzati attraverso processi di intelligenza artificiale e machine learning. In questo senso, contribuirà al rafforzamento degli investimenti digitali nel paese, rendendo l'infrastruttura informativa interconnettibile e facilmente accessibile. I sistemi di intelligenza artificiale, attraverso i big data e il machine learning, forniranno supporto agli operatori, ai decisori e consentiranno ai pazienti di ricevere le cure necessarie al domicilio in modo tempestivo. La casa sarà il primo luogo di cura, una cura personalizzata e a misura di paziente.

 

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Clicca sull'immagine per scaricare la bozza del Recovery Plan
 


Fonte: Bozza Recovery Plan “Mission 6 - Healthcare. M6C1 - Proximity networks, facilities and telemedicine for territorial healthcare assistance. M6C2 - Innovation, research and digitalisation of national healthcare service”.