Sindrome metabolica e cancro al pancreas

Una ricerca recente ha confermato che la sindrome metabolica è legata a una maggiore incidenza di cancro al pancreas. Inoltre, anche la sindrome pre-metabolica è stata collegata all'incidenza del cancro al pancreas.

Bassa sopravvivenza per chi è colpito da tumore al pancreas

Il cancro al pancreas rimane una delle sfide più difficili in campo oncologico, caratterizzato da una letalità intrinseca e difficoltà di trattamento. Uno studio recente, pubblicato su eClinical Medicine, mira a esplorare in modo approfondito il collegamento tra la sindrome metabolica (MetS) e il cancro al pancreas, focalizzando l'attenzione sulla prevenzione del tumore tramite la  gestione dei fattori di rischio metabolici.
Le statistiche indicano che il cancro al pancreas, con incidenza e mortalità praticamente sovrapponibili, è spesso già in uno stadio avanzato al momento della diagnosi, sottolineando la sfida legata alla prevenzione e alla diagnosi precoce. In questo scenario, si stanno raccogliendo sempre più evidenze che vedono la MetS come un fattore chiave nella prevenzione del tumore al pancreas.

La sindrome metabolica è collegata all’incidenza del tumore del pancreas?

In Giappone, ogni anno, a più di 40,000 persone viene diagnosticato il cancro al pancreas. Attraverso uno studio retrospettivo basato su dati assicurativi forniti da JMDC (Japan Medical Data Center), che copre una coorte di 4.6 milioni di individui dal 2005 al 2020, l'analisi ha definito la MetS secondo i criteri del National Cholesterol Education Program Adult Treatment Panel III (NCEP/ATPIII) e quelli giapponesi. 
L'NCEP/ATPIII definisce la MetS come casi con tre o più di questi fattori: (1) trigliceridi (TG) sierologici ≥150 mg/dL (o 1,7 mmol/L); (2) colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL) inferiore a 40 mg/dL (o 1,0 mmol/L) per i maschi e 50,0 mg/dL (o 1,3 mmol/L) per le femmine; (3) glucosio a digiuno ≥110 mg/dL (o 6,1 mmol/L) e glucosio non a digiuno ≥140 mg/dL (o 7,8 mmol/L), o in trattamento farmacologico; (4) pressione arteriosa pari o superiore a 130/85 mmHg o uso di farmaci antipertensivi; e (5) indice di massa corporea (BMI) pari o superiore a 25 kg/m2.
I criteri giapponesi per la MetS richiedono obesità addominale, indicata da una circonferenza addominale a livello ombelicale ≥85 cm nei maschi e ≥90 cm nelle femmine, con due o più di questi fattori: (1) aumento dei trigliceridi o diminuzione del colesterolo lipoproteico ad alta densità, (2) pressione sanguigna elevata e (3) livelli elevati di glucosio nel sangue a digiuno. L'obesità addominale centrale con uno dei due fattori è stata definita pre-MetS.
I ricercatori hanno escluso dall'analisi i pazienti con diabete tipo 2. Inoltre, hanno eliminato 1.825.660 individui con dati clinici inadeguati e 42.885 individui senza dati sul periodo di osservazione.
L'obiettivo era esaminare se l'incidenza del cancro al pancreas fosse superiore nei soggetti con MetS rispetto a quelli senza. L'analisi ha usato stime di Kaplan-Meier, modelli di rischio proporzionale di Cox e ulteriori sottostudi per valutare la dinamica metabolica nel corso del tempo.

La sindrome metabolica è un fattore di rischio per il cancro al pancreas

I risultati hanno rivelato un'incidenza significativamente più alta del cancro al pancreas nel gruppo con MetS rispetto a quello senza (HR 1.37; 95% CI 1.34–1.39; p < 0.0001).
Durante il follow-up medio di 41 mesi per 2.707.296 individui con dati sufficienti per l'identificazione della MetS e dei fattori di rischio senza cancro al pancreas al momento dell'arruolamento, 87.857 hanno sviluppato un cancro al pancreas. Il cancro al pancreas è stato riportato nel 5% (16.154 su 331.229) degli individui MetS e nel 3% (71.703 su 2.376.067) degli individui non appartenenti al gruppo MetS (HR, 1,4).

Con l'aumento dei componenti della MetS da uno a cinque, l'incidenza del cancro al pancreas è aumentata, con valori HR corrispondenti di 1,1, 1,2, 1,4, 1,7 e 2,0, rispettivamente. I criteri giapponesi per la MetS hanno dato risultati simili. La pre-MetS, determinata secondo i criteri giapponesi, era fortemente associata all'incidenza del cancro al pancreas. Escludendo gli individui con cancro al pancreas identificato entro tre anni dall'arruolamento nello studio, si è ottenuto un valore HR di 1,4 rispetto agli individui non MetS. 

Le analisi di sottogruppo su 206.847 individui hanno analizzato l'impatto dei cambiamenti metabolici sull'insorgenza del cancro al pancreas. Lo studio ha classificato i partecipanti in quattro gruppi in base alla presenza o all'assenza di MetS: due sottogruppi con sindrome metabolica dal 2010 al 2011 con presenza o assenza di sindrome metabolica dal 2012 al 2013, e i restanti due sottogruppi senza sindrome metabolica dal 2010 al 2011 con presenza e assenza di MetS dal 2012 al 2013.
Gli individui con MetS sono stati classificati come gruppi con “sindrome metabolica recuperata” e “sindrome metabolica persistente”, mentre quelli senza MetS sono stati classificati come gruppi con “sindrome metabolica sviluppata” e “senza sindrome metabolica”. Lo studio ha rilevato che le variazioni dello stato di MetS hanno avuto un impatto significativo sull'insorgenza del cancro al pancreas, con HR dei gruppi senza MetS e con MetS sviluppata pari a 1,0 e 1,4, rispettivamente.

Nella ricerca si approfondiscono le implicazioni molecolari e fisiologiche che sottendono al legame tra MetS e cancro al pancreas. La MetS, caratterizzata da bassi livelli di adiponectina, insulino-resistenza e stress ossidativo, emerge come un complesso quadro metabolico che può predisporre al cancro pancreatico. La regolazione dell'insulina, le adipochine e le specie reattive dell'ossigeno emergono come elementi chiave nella carcinogenesi pancreatica.

Curare la sindrome metabolica per prevenire il cancro al pancreas

In conclusione, questo studio offre un quadro completo del legame tra MetS e cancro al pancreas. I risultati indicano chiaramente che la MetS rappresenta un significativo fattore di rischio per il cancro pancreatico e sottolineano l'importanza della prevenzione attraverso la gestione dei suoi molteplici componenti. L'identificazione precoce della MetS e l'intervento tempestivo potrebbero essere elementi chiave per ridurre l'incidenza del cancro al pancreas, che rimane una delle sfide più difficili in campo oncologico. La ricerca futura dovrebbe approfondire ulteriormente i meccanismi molecolari sottostanti e sviluppare strategie preventive personalizzate.


Fonte: Miyashita Y, Hitsumoto T, Fukuda H, et al. (2023). Metabolic syndrome is linked to the incidence of pancreatic cancer. eClinicalMedicine. doi: 10.1016/j.eclinm.2023. 102353.