Ultrasuoni per curare il diabete

Un recente studio sui topi conclude che gli ultrasuoni mirati potrebbero essere un modo efficace, non invasivo e privo di farmaci per aumentare i livelli di insulina nelle persone con diabete di tipo 2. Il team ha presentato la ricerca al 177° Meeting della Acoustical Society of America, in Kentucky.

Un nuovo studio indaga se gli ultrasuoni possano essere un trattamento efficace per il diabete

Un recente studio sui topi conclude che gli ultrasuoni mirati potrebbero essere un modo efficace, non invasivo e privo di farmaci per aumentare i livelli di insulina nelle persone con diabete di tipo 2. Il team ha presentato la ricerca al 177° Meeting della Acoustical Society of America, in Kentucky.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità classifica il diabete di tipo 2 tra le cause di morte più comuni al mondo. Il diabete di tipo 2 colpisce ora più di 100 milioni di adulti negli Stati Uniti. È stata la settima causa principale di morte negli Stati Uniti nel 2015. I trattamenti attuali possono aiutare i pazienti, ma possono anche essere costosi e sottoporre i pazienti a regimi di farmaci per tutta la vita e ai conseguenti effetti collaterali.
I ricercatori della George Washington University di Washington D.C. stanno studiando un modo innovativo di trattare il diabete. Hanno usato gli ultrasuoni per stimolare nei topi il rilascio di insulina dalle cellule beta del pancreas. Hanno trasmesso gli ultrasuoni per via transcutanea.

Gli ultrasuoni vengono usati come strumento diagnostico da decenni. Recentemente, in molti campi, si è iniziato ad usarli come trattamento per determinate condizioni. Per esempio, in urologia si usano gli ultrasuoni per distruggere i calcoli renali. Alcuni ricercatori stanno studiando se gli ultrasuoni possano diventare un'opzione di trattamento per il morbo di Parkinson. Altri ancora stanno studiando l'uso dei cosiddetti ultrasuoni focalizzati ad alta intensità come mezzo per combattere il cancro alla prostata.

In lavori precedenti si è dimostrato che gli ultrasuoni possono incoraggiare le cellule beta in coltura a rilasciare insulina. In questo studio i ricercatori hanno voluto capire se questo sia possibile in un animale vivo. Hanno esposto i topi agli ultrasuoni per 5 minuti alla frequenza di 1 megahertz. I ricercatori hanno prelevato campioni di sangue immediatamente prima e dopo l'ecografia (o la sessione di controllo). I topi non hanno subito danni alla pelle o agli organi interni.

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Copyright: The George Washington Univ., Washington, DC

Come sperato, gli scienziati hanno scoperto che i topi trattati con gli ultrasuoni avevano aumentato la produzione di insulina rispetto ai topi di controllo. Hanno anche scoperto che non vi era alcuna riduzione della glicemia. Questo risultato era inaspettato e necessita di ulteriori indagini. Servono ulteriori indagini anche perché, se si stimola il pancreas per aumentare la produzione di insulina, c'è una forte possibilità che esso possa aumentare anche altre attività biologiche. Questo potrebbe avere una serie di effetti. Gli scienziati sono ansiosi di studiare questo potenziale problema in modo più dettagliato.
Anche se i risultati sono affascinanti, la ricerca in questo campo è ancora agli inizi. Questo lavoro è un primo passo importante nella stimolazione del tessuto endocrino.


Fonte: Singh T, Suarez Castellanos I, Bhowmick DC, Cohen J, Jeremic A, Zderic V. Therapeutic ultrasound-induced insulin release in vivo. The Journal of the Acoustical Society of America 145, 1894 (2019); https://doi.org/10.1121/1.5101865