Un corso FAD per difendere i medici dalle violenze

Dodici lezioni ECM audio e video per imparare e praticare de-escalation, una serie di interventi basati sulla comunicazione verbale e non verbale che hanno l’obiettivo di diminuire l’intensità della tensione e dell’aggressività nella relazione interpersonale, coordinati e illustrati dal Prof. Massimo Picozzi.

Il corso sarà presentato il prossimo 13 settembre presso la sede dell’Ordine dei Medici di Bari

Dodici lezioni ECM audio e video per imparare e praticare de-escalation, una serie di interventi basati sulla comunicazione verbale e non verbale che hanno l’obiettivo di diminuire l’intensità della tensione e dell’aggressività nella relazione interpersonale, coordinati e illustrati dal Prof. Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e scrittore.

Parlare con toni pacati, mantenere il contatto visivo e la risonanza emotiva e gestuale: sono alcune tecniche di de-escalation, utilizzate per disinnescare l’aggressività e prevenire scatti d’ira. A impararle gratuitamente, per poi metterle in pratica nel lavoro quotidiano, saranno ora tutti gli infermieri e i medici italiani. La violenza contro gli operatori sanitari è infatti diventata una vera emergenza di sanità pubblica con picchi nei pronto soccorso, nei reparti ospedalieri, nelle guardie mediche. Il 50% dei medici ha subito, nell’ultimo anno, aggressioni verbali. Il 4% è stato vittima di violenza fisica. Oltre il 38% si sente poco o per nulla al sicuro e più del 46% è abbastanza o molto preoccupato di subire aggressioni. L’89,6% degli infermieri è stato vittima di violenza fisica/verbale/telefonica o di molestie sessuali da parte dell’utenza sui luoghi di lavoro.

Proprio dalla consapevolezza dei rischi correlati al contesto lavorativo prende via il corso C.A.R.E., acronimo che sta appunto per Consapevolezza, Ascolto, Riconoscimento, Empatia. Questo corso FAD (formazione a distanza) è offerto gratuitamente dalla FNOMCeO a tutti i medici e dalla FNOPI (la Federazione degli Ordini delle Professioni infermieristiche) a tutti gli infermieri.
Il corso è composto di 12 sezioni. Per ogni sezione sono previste alcune attività obbligatorie, uno o più video relativi ad argomenti specifici, la consultazione dei testi dei video, un questionario di valutazione ECM con domande a risposta multipla che sondano le conoscenze acquisite.

La filosofia del corso si basa sulla de-escalation, una serie di interventi basati sulla comunicazione verbale e non verbale, appunto, che hanno l’obiettivo di diminuire l’intensità della tensione e dell’aggressività nella relazione interpersonale.
La persona che assume un atteggiamento aggressivo è un soggetto che non si sente compreso e attraverso il suo comportamento violento vuole esprimere questo disagio: il compito di ogni operatore è riconoscere queste particolari esigenze per evitare episodi di rabbia incontrollata e comprendere il suo stato d’animo e le sue emozioni.  
Utilizzare toni pacati, un linguaggio socioculturale in linea con la persona, non sovrapporsi alle parole della persona, accertarsi di essersi fatti capire, non utilizzare toni accusatori o paternalistici, non rispondere con toni aggressivi e poi anche mantenere sempre il contatto visivo, la distanza di sicurezza, il contatto emotivo (risonanza-uguaglianza emotiva. Es. se lui si alza, anche io mi alzo), evitare qualsiasi contatto fisico, anche quando sembra che la situazione sia risolta sono solo alcuni degli atteggiamenti da imparare e utilizzare in caso di tentativo di aggressione.

 


Fonti: Ufficio Stampa Fnomceo - https://portale.fnomceo.it
Ufficio Stampa FNOPI - http://www.fnopi.it