Un corso per imparare il contact tracing

Molti Paesi stanno implementando il contact tracing. Il contact tracer deve individuare i pazienti COVID-19 e parlare rapidamente con loro, aiutare a far sì che i pazienti si isolino e lavorare con i pazienti per identificare le persone con cui i pazienti sono stati in stretto contatto.

Il corso FAD dell’Istituto Superiore di Sanità è attivo fino al 14 luglio

Considerata la gravità della pandemia di COVID-19 e la necessità di mitigare le misure di contenimento, molti Paesi stanno implementando l’attività di contact tracing. Il contact tracer deve individuare i pazienti affetti da COVID-19 e parlare rapidamente con loro, aiutare a far sì che i pazienti si isolino e lavorare con i pazienti per identificare le persone con cui i pazienti sono stati in stretto contatto, in modo che possano essere individuate.

Per interrompere una catena di trasmissione di COVID-19, oltre a isolare e trattare ogni caso sospetto di infezione, è fondamentale fare una ricerca tempestiva e accurata di tutte le persone che possono essere state esposte al caso durante il periodo di contagiosità e che potrebbero a loro volta sviluppare l’infezione, diventare contagiose e quindi trasmettere l’infezione. Il contact tracing è un modello/sistema di tracciamento degli spostamenti e dei contatti delle persone finalizzato alla ricostruzione rapida della catena di trasmissione del contagio di eventuali casi COVID-19 per la prevenzione, individuazione e contenimento di nuovi focolai epidemici di COVID-19.

"Fermare anche solo una o due nuove infezioni, permette di prevenire molti nuovi casi in futuro", ha detto la Dr.ssa Emily Gurley, epidemiologa della Johns Hopkins University e principale istruttrice del corso di contact tracing organizzato dall’università. "Il contact tracing ci consente di comunicare bene con le persone infettate da SARS-CoV-2, di identificare le persone che possono essere state esposte al virus e di fornire a tutti loro una guida per limitare la diffusione della malattia" ha comunicato la Bloomberg School, che collabora al progetto.

In Italia, l'Istituto superiore di sanità (ISS) ha attivato il corso FAD “Emergenza epidemiologica COVID-19: elementi per il contact tracing". Il corso (online, durata 5 ore) ha l’obiettivo di formare il personale sanitario che opera in contesti di sanità pubblica e di prevenzione sulle procedure da mettere in atto per il contact tracing, per garantire un approccio omogeneo sul territorio nazionale.
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di:

  1. identificare gli elementi da utilizzare per l’implementazione di un sistema di contact tracing efficace nel limitare la circolazione e diffusione dell’infezione COVID-19
  2. descrivere gli elementi di potenzialità derivanti dalle tecnologie disponibili e/o da sviluppare e/o adattare a supporto e integrazione dei sistemi di contact tracing
  3. identificare le principali potenzialità e limiti della normativa sul trattamento dei dati personali e sul rispetto della privacy nella realizzazione dei sistemi di contact tracing.

Il corso è riservato agli operatori di sanità pubblica che svolgono attività di contact tracing nell’emergenza sanitaria dovuta al nuovo coronavirus SARS CoV-2 in servizio a supporto o nel Servizio Sanitario Nazionale (Personale del Dipartimento di Prevenzione, Medici di Medicina Generale, personale medico della medicina territoriale e altre figure professionali in servizio per la realizzazione del contact tracing).
Le iscrizioni al corso sono aperte: EDUISS


Fonti: Ministero della salute. Contact tracing: corso fad dell'Iss aperto anche a biologi e assistenti sanitari. 16 maggio 2020
Johns Hopkins University. Johns Hopkins launches online course to train army of contact tracers to slow spread of COVID-19. May 11 2020