Vaccinazioni: tendenze attuali ed orizzonti futuri

Una revisione della copertura vaccinale infantile globale mostra che i tassi di immunizzazione infantile di routine sono aumentati nel 2022 rispetto al 2020, ma non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemici in molti Paesi.

L’impatto della pandemia di COVID-19 sui programmi di vaccinazione

Il Programma Esteso di Immunizzazione (EPI, Expanded Program on Immunization), inizialmente istituito nel 1974 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), aveva l'obiettivo di garantire che ad ogni neonato venissero somministrati vaccini fondamentali per la salute come quelli contro la difterite, il tetano, la pertosse e altre malattie infettive. Nel corso degli anni, l'EPI ha incluso una vasta gamma di vaccini. Nel 2020, l'OMS ha adottato il programma Immunization Agenda 2030 (IA2030), una strategia globale che mira a garantire che tutti, ovunque e a qualsiasi età, possano beneficiare appieno dei vaccini. Uno degli obiettivi principali di IA2030 è ridurre del 50% entro il 2030 il numero di bambini che non hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro difterite, tetano e pertosse (DTPcv1, first dose of diphtheria-tetanus-pertussis–containing vaccine).
Tuttavia, i primi passi della messa in atto del programma IA2030 sono stati ostacolati dalla pandemia di COVID-19, che ha portato a un calo della copertura vaccinale a livelli minimi degli ultimi dieci anni. Questo ha comportato un aumento del 40% nel numero di bambini senza dosi di vaccino tra il 2019 e il 2021. Anche nel 2022, la situazione non si è ancora completamente risolta, con alcune sfide persistenti.

I tassi di vaccinazione infantile a livello globale aumentano, ma non raggiungono livelli pre-pandemici

Secondo le stime dell'OMS e dell'UNICEF, la copertura globale del vaccino DTPcv1 è aumentata dal 86% nel 2021 all'89% nel 2022, ma è ancora inferiore al livello del 2019, che era del 90%. Lo stesso trend si osserva per il DTPcv3, con una copertura stimata dell'84% nel 2022, rispetto all'81% del 2021, ma ancora al di sotto del 86% del 2019. La situazione è particolarmente preoccupante nel continente africano, dove la copertura di DTPcv1 e DTPcv3 è ferma all'80% e al 72%, rispettivamente, ben al di sotto dei livelli del 2019. Al contrario, nella Regione Europea, la copertura di DTPcv1 e DTPcv3 è rimasta costantemente elevata, con valori superiori al 97% e al 94% rispettivamente nel 2022.

Un altro aspetto critico è il numero di bambini senza alcuna vaccinazione, che è diminuito del 21% nel 2022, passando da 18,1 milioni nel 2021 a 14,3 milioni, ma resta ancora del 11% superiore al 2019. La Regione Africana è l'unica che ha segnalato un aumento del numero di bambini senza dosi di vaccino dal 2021 al 2022. Ciò dimostra che il recupero della copertura vaccinale è disomogeneo, con molte sfide nei Paesi a basso reddito.

La situazione è simile per i vaccini contro il morbillo, dove la copertura globale del MCV1 (Measles-containing-vaccine first-dose) è aumentata dal 81% al 83% dal 2021 al 2022 ma rimane al di sotto del livello del 2019. Allo stesso tempo, il MCV1 ha visto una diminuzione della copertura in tutte le regioni tranne quella del Mediterraneo Orientale, che è tornata ai livelli pre-pandemici del 2019.

Alcuni altri vaccini hanno visto un aumento della copertura, ma rimangono al di sotto dei livelli del 2019. Tuttavia, alcune recenti introduzioni di vaccini hanno portato a un aumento della copertura in alcune regioni. Ad esempio, il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) ha visto un aumento del 2% tra il 2019 e il 2022, mentre il vaccino contro il rotavirus è aumentato dal 40% al 51%.

Un aspetto preoccupante è rappresentato dai tassi di abbandono vaccinale, che variano notevolmente tra i Paesi a basso reddito e quelli ad alto reddito. Ad esempio, nel 2022, il tasso di abbandono DTPcv1-a-DTPcv3 nei paesi a basso reddito è del 12%, mentre nei paesi ad alto reddito è solo del 3%. Ciò evidenzia le disuguaglianze nell'accesso ai servizi di immunizzazione.

Recuperare la fiducia nei vaccini

Nonostante i limiti del rapporto, gli autori concludono che, sebbene ci siano segni di recupero nella copertura vaccinale globale nel 2022, le sfide per il futuro rimangono evidenti. È essenziale agire rapidamente per garantire la vaccinazione di recupero per i bambini non completamente vaccinati, ripristinare la copertura vaccinale nazionale e rafforzare i programmi di immunizzazione per far fronte alle future emergenze sanitarie. L'equità nell'accesso ai vaccini rimane una priorità, specialmente nei Paesi a basso reddito e nelle comunità svantaggiate. L'OMS e l'UNICEF raccomandano che i Paesi potenzino i propri programmi di immunizzazione per garantire una risposta efficace a eventi come la pandemia di COVID-19. Ciò richiede il rafforzamento della capacità della forza lavoro sanitaria, la garanzia di una catena di approvvigionamento dei vaccini affidabile e la ri-costruzione della fiducia e della domanda della comunità nei confronti dei vaccini.


Fonte: Kaur G, Danovaro-Holliday MC, Mwinnyaa G, et al. Routine Vaccination Coverage — Worldwide, 2022. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2023;72:1155–1161. DOI: http://dx.doi.org/10.15585/mmwr.mm7243a1