• COVID-19 e depressione

    I pazienti COVID-19 anche dopo guarigione presentano sintomi depressivi in maniera maggiore rispetto ai soggetti sani, e mostrano una ridotta connettività funzionale locale nella corteccia temporo-parietale.

  • Autorizzazione per il vaccino anti-COVID-19 Valneva

    L’EMA ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio per COVID-19 Vaccine Valneva inattivato, adiuvato, per la vaccinazione delle persone di età compresa tra 18 e 50 anni.

  • Vaccino anti-COVID-19 Nuvaxovid negli adolescenti

    L’EMA ha raccomandato l’estensione dell’indicazione terapeutica per Nuvaxovid, vaccino anti-COVID-19 ricombinante, adiuvato, per autorizzarne la somministrazione negli adolescenti tra 12 e 17 anni.

  • Vaccino anti-COVID per i bambini dai 6 mesi

    La Food and Drug Administration (FDA) ha autorizzato oggi l'uso di emergenza dei vaccini Moderna e Pfizer-BioNTech COVID-19 per i pazienti pediatrici a partire dai 6 mesi di età.

  • Paxlovid può ridurre le riacutizzazioni da COVID-19

    Uno studio condotto dai ricercatori della Mayo Clinic su quasi 500 pazienti ad alto rischio trattati con Paxlovid per le loro infezioni da COVID-19 ha evidenziato che solo pochi hanno avuto sintomi da riacutizzazione.

  • Il vaccino anti-COVID in gravidanza protegge i neonati

    Secondo uno studio pubblicato recentemente su JAMA Internal Medicine la vaccinazione contro la COVID-19 fatta durante la gravidanza protegge i neonati dall'infezione da SARS-CoV-2 nei primi 4 mesi di vita.

  • Ipossiemia occulta, non solo una questione clinica

    In un nuovo studio pubblicato da JAMA Internal Medicine che ha coinvolto più di 7.000 pazienti COVID-19, i pulsossimetri hanno sovrastimato la saturazione di ossigeno nel sangue dei pazienti asiatici, neri e ispanici.

  • Burnout da COVID-19 per i medici

    Un sondaggio condotto tra i professionisti della medicina d'urgenza di 89 Paesi rivela che il 62% ha riportato uno o più sintomi della sindrome da burnout legata alla COVID-19, e il 31% ne ha riportati due.

  • Long-COVID nei bambini e negli adolescenti

    <p align="justify">Il 17% di bambini e adolescenti con pregressa infezione da SARS CoV-2 manifesta sintomi di Long-COVID. Stanchezza, mal di testa e insonnia perdurano per mesi dopo l’infezione.</p>

  • Un questionario per determinare i sintomi da Long-COVID

    Gli autori di uno studio hanno utilizzato l'analisi Rasch per sviluppare e convalidare un nuovo strumento che misura i risultati riportati dai pazienti: Symptom burden questionnaire for long COVID (SBQ-LC).

  • COVID-19: prognosi peggiore nei cardiopatici

    Uno studio recente ha chiarito perché l’infezione da virus SARS-CoV-2 determini una prognosi peggiore nei pazienti con patologie cardiovascolari, come l’ipertensione arteriosa e lo scompenso cardiaco.

  • La metabolomica e la microbiomica nella COVID-19

    Il Prof. Vassilios Fanos è un esperto di metabolomica e di microbiomica. Lo abbiamo intervistato dopo la sua partecipazione in qualità di relatore all’edizione 2022 del congresso DGIM.

  • Vaccini anti-COVID efficaci anche contro Omicron

    Uno studio recente evidenzia che anche a distanza di sei mesi dall’ultima somministrazione, il rischio di ospedalizzazione o decesso resta comunque del 70% minore rispetto ai non vaccinati.

  • Prescrizione di Paxlovid

    A partire dal 21 aprile, anche i Medici di Medicina Generale possono prescrivere il farmaco antivirale Paxlovid (a base di nirmatrelvir/ritonavir) per il trattamento precoce dell'infezione da SARS-CoV-2.

  • Asma e coronavirus

    Contrariamente a quanto si pensava inizialmente, I dati raccolti finora mettono in evidenza che i pazienti affetti da asma bronchiale non hanno un aumento del rischio per forme gravi di COVID-19.

  • In cerca di una cura per il Long-COVID

    Le persone che soffrono a lungo di COVID-19 vivono con una vasta gamma di sintomi che vanno da lievi a gravemente debilitanti. La ricerca sul Long-COVID è rimasta indietro rispetto agli studi sulla fase acuta dell'infezione.

  • COVID-19: studio italiano sui fattori di rischio di mortalità

    Uno studio recente ha individuato – tramite l’analisi di oltre 4 milioni di pazienti positivi alla COVID-19, della casistica italiana, diagnosticati tra gennaio 2020 e luglio 2021 – i fattori di rischio associati alla mortalità.

  • La pandemia di COVID-19 è nata al mercato di Wuhan

    Sono stati pubblicati recentemente due studi preliminari che indicano nel Huanan Seafood Wholesale Market di Wuhan, in Cina, il punto di origine della pandemia di SARS-CoV-2.

  • Quanto dura la protezione dei vaccini anti-COVID?

    Secondo una serie di nuovi studi è probabile che le dosi di vaccino ricevute contro la COVID-19 continueranno a proteggere per molti mesi la maggior parte delle persone sia da forme gravi che dal decesso.

  • Bias etnici nella misurazione della saturazione

    I pulsossimetri danno misurazioni meno accurate nei pazienti con pelle scura. Questi errori di misurazione rendono più difficile la valutazione della gravità dell'infezione da SARS-CoV-2.

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